IL GRUPPO MARCIATORI A.I.G. - ENDAS
1- LE ORIGINI
Il Gruppo nacque nel lontano 1973 al tempo della cosiddetta "austerity" o delle "targhe alterne" per iniziativa di vivaci personalità della nostra città, quali il compianto prof. Francesco Paggini che, insieme ad altri amici, lo tenne a battesimo con la denominazione che tuttora porta. In particolare si ricorda che appunto proprio in quell'anno alcuni amici si trovarono tra l'altro ad un raduno podistico: questi soci erano amici dell'A.I.G. Toscana (Alberghi Italiani della Gioventù, cioè gli ostelli). Oltre al già citato prof.Paggini ne facevano parte Alfredo Piacentini e Rodolfo Giardini. Poco tempo dopo si unirono altri marciatori, Amerigo Razzauti e famiglia, Piero Ulivieri, Aldo e Franco Baroni, Giorgio Gualandi, Franco Bacci, Claudio Poggi, Benito Di Paola, Sergio Cioni, Rossana Tinti (la prima segretaria del Gruppo e del C.I.M.S.) ed altri ancora. Avvenne così la fusione A.I.G. - Marciatori Livornesi che nel 1974 organizzarono insieme la prima marcia denominandola "Marciagiro delle Colline Livornesi" e aderendo al primo calendario podistico organizzato, il Trofeo delle Tre Province (giunto quest'anno alla 36^ edizione). Sempre nel 1974 entrarono nel Gruppo altri podisti, Alessandro Santini, Ado Sartori, Maria Luisa e Giampaolo Tognelli, Remo Callaioli, Pier Luigi Baggiani, Roberto Rofi, Alberto e Monaldo Bambini, Aldo Luschi e così via fino a raggiungere il numero di 150 iscritti. Alcuni di questi hanno ricoperto ruoli importanti in seno al Comitato delle Tre Province (CIMS) e la sede dell'A.I.G. è stata per venti anni anche la sede del C.I.M.S. e della sua segreteria. L'A.I.G., sorta in maniera piuttosto semplice, divenne così un Gruppo ben organizzato con tanto di statuto e di regolamento.
Attualmente gli iscritti al Gruppo sono circa 70, poichè i tempi sono cambiati, varie e molteplici sono le attività sportive ed i ragazzi spesso scelgono da soli quella che desiderano intraprendere; nei decenni passati le possibilità economiche e le scelte erano ben diverse ed intere famiglie si dedicavano con entusiasmo al podismo non competitivo.
2- ATTIVITA' E FINALITA'
Il Gruppo A.I.G. comunque continua ancora la sua attività, tanto che quest'anno, 2009, come sempre sarà organizzato per il 22 marzo p.v., il Marciagiro delle Colline Livornesi, giunto alla 37^ edizione, non ci sembra cosa da poco; direi pertanto che abbiamo alle spalle una storia, una bella storia, in questi ultimi anni supportata dalla Circoscrizione 4. Inoltre il Gruppo A.I.G. da ben 36 anni è inserito nel Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.) del cui direttivo hanno fatto parte per anni due suoi rappresentanti. Il C.I.M.S. gestisce un calendario di marce costituenti il Trofeo Tre Province (Livorno, Lucca Pisa), calendario che annualmente inizia la prima domenica di settembre e termina la prima domenica di luglio. Nessuno può mettere in dubbio che questa attività abbia una grande rilevanza dal punto di vista sportivo, ma forse ancora di più dal punto di vista della salute fisica e mentale; favorisce la socializzazione, importantissima in questi tempi in cui la tecnologia, apprezzabile quanto si vuole, tende inevitabilmente ad isolare la persona; incrementa la conoscenza del territorio ed il rispetto per l'ambiente; offre infine la possibilità di visitare luoghi che forse mai avremmo avuto l'opportunità di conoscere. Ed inoltre, molti di coloro che si sono appassionati al podismo possono vantare le loro vittorie sul fumo, sulla pigrizia, sull'introversione, sulla solitudine.
All'attività podistica praticata dal Gruppo possono partecipare tutti, dai cinque agli ottanta anni ed oltre: i percorsi, ben segnalati, hanno infatti diversi chilometraggi, da un minimo di 2 ad un massimo di 25 km., comunque mai, per regolamento, superiori alla distanza della classica "maratona" (km.42,195).
Sarebbe auspicabile che non si pensasse solamente al calcio e ad altri redditizi sport/spettacolo e che si rivolgesse l'attenzione anche nei confronti degli sport minori e di massa, tra cui il podismo. Sarebbe lungimiranza, perché educare alla salutare attività motoria significherebbe anche un notevole risparmio sulle spese per la sanità pubblica.
3 - LA BENEFICENZA
Abbiamo già parlato dei molteplici aspetti positivi del podismo, è opportuno anche ricordare
che il nostro Gruppo è sempre stato sensibile nei confronti dei meno fortunati e proprio per questo motivo, da molti anni, pur non godendo di contributi né avendo altre risorse, ha devoluto in beneficenza il ricavato del suo annuale Marciagiro. Beneficiari sono stati nel corso degli anni soprattutto l'A.I.R.C. di Firenze e dallo scorso anno, ritenendo opportuno interessarsi alle più vicine realtà locali, le Cure Palliative dell'Ospedale di Livorno e per il corrente anno l'Associazione "Amici della Zizzi".